E’ stata recentemente presentata la Disability Card, che porterà una rivoluzione per le persone con disabilità. La presentazione della Carta esonererà dall’esibizione di altre certificazioni che attestino la disabilità e consentirà l’accesso agevolato a beni o servizi.

Che cos’è la Disability Card?

Il progetto EU Disability Card, che trae origine dalla Strategia dell’Unione Europea 2010-2020 in materia di disabilità, è finalizzato all’introduzione di una tessera che permetta l’accesso alle persone con disabilità a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri Paesi della UE. L’obiettivo è garantire la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale delle comunità. Lo strumento, una Card unica appunto, dovrebbe essere uguale in tutti i Paesi aderenti e rilasciata sulla base di criteri omogenei. Partecipano al progetto 8 paesi dell’Unione: Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Slovenia, Romania e, naturalmente, Italia.

Grazie a questa nuova carta non servirà più portare in giro certificati e cartelle cliniche per dimostrare la propria disabilità, ma basterà esibire la tessera che avrà la foto della persona e funzionerà tramite un Qr Code tramite il quale si potranno ricavare i dati personali.

Non solo. Darà accesso gratuito a musei, grazie a una convezione col Ministero della Cultura, e tariffe agevolate, sconti e convenzioni con diversi enti e soggetti pubblici e privati.

La tessera, che sarà sempre gratuita, avrà una durata di 10 anni e dovrà poi essere rinnovata.

Quando sarà disponibile?

Le domande per la carta si potranno fare sul sito dell’Inps a partire da Febbraio 2022 e le prime stampe della Disability Card da parte del poligrafico dello stato dovrebbero essere pronte ad Aprile.

Chi potrà usufruirne?

La Disability Card potrà essere usufruita da un potenziale di circa 4 milioni di persone.

CategoriaDisabilità MediaDisabilità GraveNon autosufficienza
Invalidi civili di età compresa tra 18 e 65 anniInvalidi 67=>99% (D.Lgs. 509/88)  Inabili totali (L. 118/71, artt. 2 e 12)  Cittadini di età compresa tra 18 e 65 anni con diritto all’indennità di accompagnamento (L. 508/88, art. 1, comma 2, lettera b)  
Invalidi civili minori di età  Minori di età con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della loro età (L. 118/71, art. 2 – diritto all’indennità di frequenza)  Minori di età con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età e in cui ricorrano le condizioni di cui alla L. 449/1997, art. 8 o della L. 388/2000, art. 30  Minori di età con diritto all’indennità di accompagnamento ( L. 508/88, art. 1)  
Invalidi civili ultrasessanta – cinquenni  Ultrasessanta -cinquenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della loro età, invalidi 67=>99% (D. Lgs. 124/98, art. 5, comma 7)  Ultrasessanta -cinquenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della loro età, inabili 100% (D.Lgs. 124/98, art. 5, comma 7)  Cittadini ultrasessanta -cinquenni con diritto all’indennità di accompagnamento (L. 508/88, art. 1, comma 2, lettera b)  
Ciechi civili  Art 4 L. 138/2001  Ciechi civili parziali (L. 382/70 – L. 508/88 – L. 138/2001)  Ciechi civili assoluti (L. 382/70 – L. 508/88 – L. 138/2001)  
Sordi civili  Invalidi Civili con cofosi esclusi dalla fornitura protesica (DM 27/8/1999, n. 332) Disabilità media  Sordi pre-linguali, di cui all’art. 50 L. 342/2000 Disabilità grave   
INPS  Invalidi (L. 222/84, artt. 1 e 6 – D.Lgs. 503/92, art. 1, comma 8)  Inabili (L. 222/84, artt. 2, 6 e 8)  Inabili con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa  
INAIL  Invalidi sul lavoro 50=>79% (DPR 1124/65, art. 66) – Invalidi sul lavoro 35=>59 % (D.Lgs 38/2000, art.13 – DM 12/7/2000 – L. 296/2006, art 1, comma 782)  Invalidi sul lavoro 80=>100% (DPR 1124/65, art. 66) – Invalidi sul lavoro >59% (D.Lgs 38/2000, art. 13 – DM 12/7/2000 – L. 296/2006, art 1, comma 782)  Invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa (DPR 1124/65 – art. 66) – Invalidi sul lavoro con menomazioni dell’integrità psicofisica di cui alla L.296/2006, art 1, comma 782, punto 4  
INPS gestione ex INPDAP  Inabili alle mansioni (L. 379/55, DPR 73/92 e DPR 171/2011)   Inabili (L. 274/1991, art. 13 – L. 335/95, art. 2) Disabilità grave   
Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra  Invalidi con minorazioni globalmente ascritte alla terza ed alla seconda categoria Tab. A DPR 834/81 (71=>80%)  Invalidi con minorazioni globalmente ascritte alla prima categoria Tab. A DPR 834/81 (81=>100%)  Invalidi con diritto all’assegno di superinvalidità (Tabella E allegata al DPR 834/81)  
Handicap   Art 3 comma 3 L.104/92     

 

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